
La Provincia di Bolzano – Alto Adige fa parte della
Regione Trentino-Alto Adige.
Assieme al Trentino, al Tirolo Settentrionale ed al Tirolo
Orientale, l'Alto Adige costituisce un'Euroregione, corrispondente
al territorio della regione storica del Tirolo.
Ha oltre 485 mila abitanti.
Con quasi 7.400 km2 è la provincia più estesa d'Italia (dopo
che con l'istituzione delle nuove province sarde quella di Sassari
è stata fortemente ridimensionata).
Confina a nord e a est con l'Austria (Tirolo e Salisburghese),
a ovest con la Svizzera (Canton Grigioni), a sud-est con il Veneto
(provincia di Belluno), a sud con la provincia autonoma di Trento
(Trentino) e a sud-ovest (presso il passo dello Stelvio) con la
Lombardia (provincia di Sondrio).
Nel 1919 il territorio dell'attuale provincia, che prima faceva
parte del Tirolo, viene scorporato dall'Austria e annesso all'Italia.
Il territorio è attraversato da diversi corsi d'acqua: Adige
(ted. Etsch), Isarco (ted. Eisack), Rienza (ted. Rienz), Passirio
(ted. Passer), Talvera (ted. Talfer), le fonti della Drava (ted.
Drau) e altri più piccoli.
I settori principali dell'economia altoatesina sono agricoltura
e turismo.
Il 10% delle mele dell'Unione Europea, ovvero il 2% della
produzione mondiale, si coltiva in Alto Adige.
Il turismo è una notevole fonte di ricchezza. Rinomate stazioni
sciistiche, il turismo termale a Merano, l'offerta culturale di
Bolzano, il famoso Ötzi, sono i pilastri del terziario altoatesino.
Anche l'industria ha conosciuto un importante sviluppo. Tra
i gruppi più importanti ricordiamo Fercam, Leitner, Loacker, Salewa.
Molti sforzi vengono fatti per coniugare la crescita con la
sostenibiltà ambientale. La provincia punta in particolare sulle
fonti di energia alternativa: biomasse, energia idrica, energia
solare.
Con un tasso di disoccupazione inferiore al 3%, l'Alto Adige
può vantare una piena occupazione.
Il reddito pro capite oltre i 34.000€ annui colloca la provincia
tra le regioni più ricche d'Europa.